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Vaccini alle farmacie in una sola Regione, le altre trattano o hanno detto no

21 Ottobre 2020

La buona partenza dello screening sierologico nelle farmacie emiliano-romagnole soddisfa Federfarma, che ieri ha parlato di modello da esportare in tutta Europa. Intanto però i vaccini antinfluenzali che ministero della Salute e Regioni avevano promesso al sindacato titolari per la popolazione attiva con l’accordo del 14 settembre – almeno l’1,5%, era stato detto – si vedono con il contagocce. Nonostante la campagna 2020-2021 sia ormai partita in quasi tutte le Regioni: secondo la ricognizione condotta da FPress con il contributo di dati Gimbe e Altems (vedi tabellone in fondo) il via deve ancora essere dato soltanto in Piemonte e Sardegna, anche se in altre zone indugi e congestioni nelle forniture hanno reso le partenze laboriose.

Inizi a parte, la nostra verifica rivela che soltanto in una regione – il Lazio – le farmacie hanno effettivamente ricevuto i vaccini e hanno cominciato a distribuirli agli assistiti “paganti”, ossia chi appartiene alle fasce attive della popolazione. La prima tranche, 20mila dosi, è stata velocemente esaurita e la seconda dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Nel resto del Paese, invece, si è ancora fermi alle promesse o alla fase negoziale. Anche in Emilia Romagna l’accordo è ancora in discussione e le stime dicono che la fornitura non arriverà prima di novembre.

In diversi altri casi, poi, alle farmacie è già stato detto chiaro e tondo che difficilmente vedranno qualcosa. A Bolzano, per esempio, i vaccini acquistati dalla Provincia potrebbero non bastare già per le fasce a rischio, improbabile che avanzi qualcosa per le farmacie. A Trento l’Asl ha fatto sapere che non arriverà più del minimo sindacale (l’1,5%) ma solo se non ci saranno richieste dalle Regioni meno fornite.

Poi ci sono le Regioni dove le farmacie ancora attendono di sapere qualcosa: in Toscana grava il vuoto post-elezioni, per colpa del quale manca ancora il nome del successore di Stefania Saccardi all’assessorato alla Salute. In Abruzzo è incerta persino la prosecuzione della campagna vaccinale, con i medici di famiglia che stanno ricevendo i vaccini a singhiozzo. In Val d’Aosta e Marche è buio fitto.

Infine, ci sono le Regioni che alle farmacie hanno assicurato e quantificato la fornitura, ma ancora si sta trattando su tempi, modalità e soprattutto compensi. La Lombardia si ipotizzano 200mila dosi da novembre, Federfarma regionale però punta a incrementarle anche con gli eventuali “avanzi”. In Veneto, Sardegna e Calabria si dovrebbe arrivare a un’intesa già oggi o domani, in Basilicata si continua a trattare con la burocrazia che si frappone sul percorso. Anche in questo siamo un bell’esempio per l’Europa.

 

Regione Campagna Quantitativi vaccino In farmacia
Lombardia Dal 19 ottobre 2,4 mln di dosi già acquistate. In valutazione una gara per altri 1,5 mln entro il 21 novembre Circa 200mila dosi dalla seconda metà di novembre. Accordo ancora da perfezionare
Piemonte Dal 26 ottobre 1,1 mln 16.500 dosi, fine ottobre o primi di novembre. Accordo ancora da definire
Veneto Dal 12 ottobre 1,3 milioni di dosi 70mila per fine novembre
Emilia R. Dal 12 ottobre 1,2 mln + altro 20% opzionabile 36mila, accordo ancora da perfezionare
Liguria Dal 5 ottobre 500mila + altri 100mila opzionali 10mila entro fine ottobre, più eventuali avanzi
Valle d’Aosta Dal 12 ottobre 27.600, incrementabili a 30mila Nessuna indicazione
Friuli V.G. Dal 5 ottobre 340mila dosi Ne erano state promesse 6mila, ma potrebbero finire ai mmg per le carenze già emerse
Trento Dal 1 ottobre 130-170mila 3.500 dosi circa, se non saranno dirottate sulle regioni in carenza. Accordo ancora da negoziare
Bolzano Dal 30 settembre 65mila, già Nessun accordo
Marche Dal 15 ottobre 421mila Nessun accordo
Lazio Dal 15 ottobre 2,4 milioni, 100mila, in tranche da 20mila settimanali. Consegne già avviate
Toscana Dal 12 ottobre 1,5 milioni Nessuna indicazione, verranno rigirati eventuali “avanzi” della vaccinazione alle categorie protette
Abruzzo Dal 1 ottobre Circa 410mila dosi Nessuna indicazione
Molise Dal 15 ottobre Circa 410mila 1,5% o quello che avanzerà dopo la vaccinazione delle categorie protette
Basilicata Dal 15 ottobre Per la Regione 147mila, per Altems 35mila + 45mila da Lazio e Puglia Duemila dosi, ancora da capire tempi e modalità
Calabria Dal 7 ottobre 600mila L’1,5%, l’accordo è in via di definizione
Puglia In partenza 2,1 milioni Promesse 150mila dosi, ma al momento manca un accordo
Campania Dal 1 ottobre 1,5 milioni L’1,5%, a inizio novembre si valuteranno eventuali avanzi. Farmacie disponibili a distribuire gratis se la Regione si impegna a cedere contratto di acquisto su ulteriori forniture
Sicilia Dal 5 ottobre 1,5 milioni
Sardegna Dal 22 ottobre 500mila Promesse 60mila dosi in due tranche, accordo in via di definizione

Elaborazione FPress su dati Gimbe e Altems