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Conte al Senato: invertiremo tendenza a contrazione spesa sanitaria

6 Giugno 2018

Snellimento delle liste d’attesa, selezione meritocratica di manager e dirigenti e, soprattutto, incremento delle risorse per il Ssn. Sono i punti chiave del programma di governo Lega-M5S in materia di Sanità così come li ha riferiti il nuovo presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel discorso con cui ieri si è presentato all’aula del Senato per chiederne la fiducia (poi ottenuta: 171 voti a favore e 117 contrari). «Il Documento di economia e finanza già deliberato» ha detto in particolare Conte «prevede una contrazione della spesa sanitaria. Sarà compito di questo Governo invertire tale tendenza per garantire la necessaria equità nell’accesso alle cure. Le differenze socioeconomiche non possono, non devono risultare discriminanti ai fini della tutela della salute per i cittadini del nostro Paese. Perseguiremo una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi, sia in ordine ai volumi, alla qualità e agli esiti delle cure, sia in ordine alla gestione dei conti».

Per assicurare questi obiettivi, ha continuato il premier, «il Governo lavorerà d’intesa con le Regioni e le Province autonome per implementare modelli organizzativi più efficaci, in grado di garantire una corretta presa in carico dei pazienti, favorendo la promozione e la prevenzione della salute attraverso l’integrazione dei servizi socio-sanitari oltre che il potenziamento della medicina del territorio».

Apprezzamento per le parole di Conte sono giunte via Facebook dal ministro della Salute, Giulia Grillo: «Voglio ringraziare il presidente del Consiglio per alcuni passaggi del suo intervento che hanno toccato temi relativi al dicastero che guido» ha scritto Grillo «Conte ha espresso la volontà di invertire la tendenza ai tagli per garantire la necessaria equità nell’accesso alle cure. Le differenze socioeconomiche non devono risultare discriminanti per la tutela dei nostri cittadini. E’ una dichiarazione programmatica che sposo in pieno e che esprime una visione per la quale mi batto da anni. So bene che il compito che mi aspetta è difficile e questo mi induce a una maggiore determinazione, consapevole del fatto che in questo governo troverò un sostegno costante».