E’ stato firmato ieri da Regione, Federfarma Friuli Venezia Giulia e Assofarm-Farmacieunite il protocollo che autorizza i test anti-covid con tamponi nasali o rinofaringei nelle farmacie del territorio. Il servizio, al via dal primo marzo, si rivolgerà esclusivamente agli asintomatici che nelle ultime 48 ore non hanno avuto contatti con positivi al virus. La prestazione inoltre non sarà coperta dal servizio sanitario ma verrà erogata in regime privato, a un prezzo che non potrà superare i 26 euro.

In Friuli Venezia Giulia, ha ricordato dopo la stipula del protocollo il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, le farmacie ammontano a circa quattrocento «e rappresentano un importante presidio di salute, soprattutto nelle aree più periferiche. L’auspicio, quindi, è che aderiscano al progetto una buona parte degli esercizi presenti sul territorio regionale». Quanto ai requisiti, il protocollo fa riferimento alle disposizioni della legge regionale sui servizi in farmacia per quanto riguarda gli spazi interni, ma consente anche il ricorso a gazebo, camper, drive-in e locali separati.

L’appuntamento dovrà essere richiesto alla farmacia prescelta, per telefono o direttamente al banco. Il risultato dell’esame sarà disponibile dopo una trentina di minuti e l’esito sarà trasmesso (oltre che al diretto interessato) al dipartimento di prevenzione competente. In caso di positività al Covid, alla persona verrà raccomandato di tornare al proprio domicilio, isolarsi da eventuali conviventi e contattare il medico curante.