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L’Aquila, risorge grazie alle farmacie il distretto crollato nel sisma del 2009

9 Maggio 2018

Poggerà non solo sulla calce ma anche sulla generosità delle farmacie italiane la pietra che sabato prossimo, 12 maggio, verrà posata per prima nel cantiere del nuovo Presidio sanitario distrettuale di Paganica, in provincia dell’Aquila. Tra i fondi che faranno risorgere l’edificio, distrutto dal terremoto del 2009, ci sono anche le donazioni inviate dalle rappresentanze territoriali di Federfarma e dai titolari associati grazie alla raccolta che l’allora presidente della Federazione, Annarosa Racca, lanciò dalla trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa. In tutto venero raccolti più di 420mila euro, una parte dei quali ha contribuito all’avvio del progetto per la ricostruzione del distretto sanitario, che servirà a fornire servizi agli abitanti di Paganica, frazione del capoluogo, e degli oltre 40mila residenti di Avezzano, nella stessa provincia.

«Ancora una volta le farmacie danno un segno del profondo radicamento che sentono nei confronti del territorio e delle comunità che servono» commenta a FPress il segretario di Federfarma Abruzzo (e presidente di Federfarma L’Aquila) Alfredo Orlandi, che ai tempi del terremoto e della raccolta fondi ricopriva la presidenza del Sunifar «dopo il sisma nessuna farmacia chiuse o traslocò, il nostro fu l’unico servizio di assistenza che per tutto il periodo dell’emergenza non chiuse mai, neanche per un giorno». E non perché il terremoto sia stato più mite nei confronti dei farmacisti: 27 esercizi subirono danni di varia entità e 21 dovettero traslocare in sedi provvisorie – camper o container – dove oggi ancora in quattro sono costrette a operare.

«Ancora una volta il buon cuore delle farmacie si è fatto trovare pronto» è il commento di Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «quella che organizzammo allora fu una raccolta fondi dal forte significato etico, che vide ». Alla cerimonia con cui sabato verrà posata la prima pietra del distretto, parteciperà il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il presidente della Protezione civile, Angelo Borrelli.