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Tessera sanitaria senza chip, nel Lazio problemi per i buoni pasto ai celiaci

2 Settembre 2022

Validità delle tessere sanitarie prorogata fino al dicembre 2023, nel Lazio, per i celiaci che utilizzano la Ts-Cns per acquistare i prodotti senza glutine con i buoni digitali della Regione. È quanto dispone una circolare diffusa nei giorni scorsi dalla Direzione regionale salute dopo le segnalazioni di diversi assistiti che riferivano di avere ricevuto una nuova tessera sanitaria priva di chip.

La novità – come FPress aveva riferito un paio di mesi fa – discende dal decreto del Mef che a giugno aveva ripristinato la produzione del modello precedente di tessera sanitaria, senza microchip. All’origine del provvedimento la crescente carenza di materie prime sui mercati internazionali per la realizzazione dei microprocessori, che sta mettendo in crisi il settore automobilistico e quello bancario.

Sogei ha cominciato a distribuire le cosiddette “tessere stupide” agli assistiti con Ts-Cns prossima alla scadenza, ma l’assenza di microprocessore impedisce alle nuove carte di essere lette da terminali, lettori digitali e Pos, come quelli che nei negozi abilitati consentono l’acquisto dei prodotti gluten free in regime rimborsato.

«Al fine di evitare interruzioni nell’erogazione degli alimenti speciali» è allora la linea assunta dalla Regione Lazio «si invitano le strutture a informare gli utenti della proroga delle vecchie Ts-Cns fino a dicembre 2023, evitando quindi di disfarsene all’arrivo della nuova tessera sanitaria quando questa è priva di chip».

Nel caso in cui l’assistito non disponga più della tessera precedente, «si invitano i responsabili delle Asl a informare gli operatori addetti al rilascio dei codici Pin celiachia perché adottino la procedura della “delega” e contestualmente avvertire gli assistiti interessati perché richiedano una nuova tessera con il chip».