Scatta anche in Molise la vaccinazione antinfluenzale da parte delle farmacie del territorio. A dare il via libera il protocollo firmato da Regione e Federfarma, che detta procedure e requisiti per la campagna 2021-2022. In sintesi, i farmacisti potranno partecipare con «i propri locali» oppure individualmente, prestando la propria opera negli hub vaccinali regionali (come già prevedeva il protocollo del luglio scorso per la vaccinazione covid).

La somministrazione «è praticabile in area interna alla farmacia, purché quest’ultima sia separata dagli spazi destinati all’accoglienza dell’utenza e allo svolgimento delle attività ordinarie, oppure in apposita area esterna, pertinenziale alla farmacia ed eventualmente costituita da strutture mobili temporanee». Gli appuntamenti vanno fissati con un intervallo tra una persona e l’altra adatto a garantire «un’adeguata sanificazione delle superfici di contatto e, come indicato nel protocollo d’intesa del 21 ottobre tra Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm, la vaccinazione antinfluenzale potrà comunque essere effettuata anche a farmacia chiusa».

La popolazione target comprende tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni appartenenti alle classi «eleggibili» (nel qual caso la vaccinazione è offerta gratuitamente con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale) e a coloro che non rientrano nelle fasce esenti (e quindi pagano in regime privato la prestazione e il prezzo al pubblico del vaccino antinfluenzale, di cui la farmacia si è autonomamente approvvigionata). In entrambi i casi, il compenso riconosciuto alla farmacia è quello già previsto dal protocollo nazionale, ossia 6,16 euro da iniezione.