Dal 7 novembre le farmacie francesi possono proporre ai loro assistiti due nuovi servizi, pattuiti a marzo nella Convenzione per il 2022 con il servizio sanitario: le nuove vaccinazioni (come difterite, tetano o poliomielite, che vanno ad aggiungersi ad antiflu e anti-covid) e le consulenze per le donne in gravidanza.

Per quanto concerne i vaccini, come ricorda il Quotidien du pharmacien, l’elenco completo comprende difterite, tetano, poliomielite, pertosse, papillomavirus umano, infezioni invasive da pneumococco, virus dell’epatite A e B, meningococchi dei sierogruppi A, B, C, Y e W e rabbia. Al contrario dell’antinfluenzale il farmacista può somministrarli (agli individui da 16 anni in su) soltanto su prescrizione di un medico o un altro operatore autorizzato e previa formazione e certificazione dell’Agenzia sanitaria regionale competente. Il compenso è di 7,50 euro iva inclusa, valore al quale da ieri – sempre da lunedì – si è allineato anche l’onorario professionale per la vaccinazione antinfluenzale (che prima era di 6,30 euro).

L’altro servizio, la consulenza alle donne in gravidanza, consiste in un breve colloquio da proporre in qualunque momento della gestazione. Può essere effettuato anche al banco e ha l’obiettivo di informare le clienti sui rischi legati al consumo di sostanze teratogene o fetotossiche durante la gravidanza e sulla vaccinazione preventiva. È inoltre possibile proporre una revisione farmacologica, ossia fare il punto sui farmaci assunti, con e senza ricetta. Il servizio è remunerato con 5 euro a colloquio iva inclusa.