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Francia, l’Accademia di medicina: tornare alle mascherine in farmacia

3 Novembre 2022

Nonostante l’ottava ondata di covid sembri essersi ormai stabilizzata, l’arrivo di altri virus ha spinto l’Accademia francese di Medicina a consigliare l’uso della mascherina nei luoghi aperti al pubblico, in particolare le farmacie. È dall’11 maggio che Oltralpe non è più obbligatorio portarle, tuttavia per l’istituto accademico andrebbero oggi recuperate alcune abitudini, tra le quali anche il lavaggio frequente delle mani.

L’ottava ondata di Covid, è l’opinione degli accademici, si sta stabilizzando su tassi di contagio elevati e in aggiunta si registra la crescente incidenza delle sindromi simil-influenzali e un’epidemia di bronchiolite nei bambini di età inferiore ai due anni. Nei locali pubblici, quindi, chiusi, l’uso della FFP2 è consigliato alle persone anziane o con comorbilità e ai loro familiari e amici, così come agli operatori sanitari a contatto con persone vulnerabili, nonché alle donne in gravidanza.

Inoltre, è fortemente consigliato l’uso di mascherine di tipo chirurgico nei mezzi pubblici (quando c’è maggiore affluenza), ma anche in ospedali, dispensari, centri sanitari e farmacie. Inoltre, va mantenuta l’offerta di gel idroalcolico in dispenser nei luoghi aperti al pubblico.

Durante la stagione invernale 2020-2021, ricorda l’Accademia di medicina, la rigorosa applicazione di queste misure preventive si era dimostrata efficace perché non era stata osservata alcuna circolazione attiva di virus influenzali. Un anno dopo invece era stata abbassata la guardia e l’influenza «si è protratta per 9 settimane con un picco tardivo nell’aprile 2022». Sono risultati molti casi di co-infezione da “influenza+covid-19”, accompagnate da un significativo aumento del rischio di morte.