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Germania, dai titolari nuove petizioni contro l’aumento dello sconto

14 Settembre 2022

Dopo la lettera inviata una settimana fa da 265 farmacisti titolari del Brandeburgo, altre associazioni regionali si stanno organizzando per inviare petizioni collettive al ministero della Salute, Karl Lauterbach, perché revochi la l’aumento da 1,77 a 2 euro dello sconto a carico delle farmacie per ogni farmaco erogato in regime di rimborso. La misura rientra nel pacchetto di interventi messi a punto dal governo nel disegno di legge per il contenimento della spesa pubblica, al quale sta attualmente lavorando il Parlamento, e dovrebbe andare al voto in autunno.

Come riporta in un articolo la rivista tedesca Daz.online, l’associazione dei farmacisti della Vestfalia-Lippe avrebbe già approntato una lettera simile a quella preparata dai colleghi brandeburghesi, che avrebbe già ricevuto le firme di oltre duemila iscritti tra titolari e collaboratori di farmacia.

Un’iniziativa analoga è in via di preparazione nello Schleswig-Holstein: qui, l’associazione dei farmacisti regionale ha inviato agli aderenti una circolare in cui avverte che a breve sarà inviata a tutte le farmacie il fac simile di una lettera di protesta; titolari e collaboratori ne dovranno stampare una copia personale, firmarla e quindi ritrasmetterla all’associazione, che inoltrerà le lettere a Berlino.

Nel testo, in particolare, il sindacato dei farmacisti considera inaccettabile l’aumento dello sconto. Le farmacie, infatti, non possono scaricare a valle l’aumento, perché i farmaci rimborsati hanno prezzi concordati. Il nuovo onere, inoltre, si aggiunge ai costi che le farmacie già sopportano, da quelli burocratici al sovraccarico di lavoro generato da carenze e indisponibilità. Per non parlare del sottofinanziamento della spesa farmaceutica, che è di vecchia data ed è all’origine del progressivo depauperamento della rete dei presidi farmaceutici sul territorio. Invece di un aumento degli sconti, conclude la lettera, è urgente invece garantire «una stabilizzazione della farmacia con un aumento della remunerazione.