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Germania, di nuovo proteste dei farmacisti contro i costi in aumento

4 Maggio 2023

Si prevede una partecipazione delle farmacie massiccia alla giornata di sciopero che l’associazione dei farmacisti dello Schleswig-Holstein, regione federale della Germania settentrionale, ha indetto per il 9 maggio. La protesta mira ad attirare l’attenzione del pubblico sui costi sempre più pesanti del servizio farmaceutico, aggravati dalle carenze e dagli aumenti delle spese fisse.

La richiesta, in particolare, è quella di un adeguamento dei compensi: come spiegano alla rivista Apotheke Adhoc il presidente dell’associazione regionale, Hans-Günter Lund, e l’amministratore delegato, Georg Zwenke, agli ultimi adeguamenti salariali concessi ai dipendenti non è corrisposto da parte del sistema sanitario alcun adeguamento degli onorari alle farmacie, che sono fermi al 2013.

In aggiunta, indisponibilità dei farmaci e colli di bottiglia comportano costi che in un anno ammontano alla metà dello stipendio di un dipendente a tempo pieno. «Invece di rimborsare questi costi aggiuntivi, di cui le farmacie non hanno colpa» cmmentano i due sindacalisti «il governo ha aumentato da febbraio lo sconto che le farmacie versano alle mutue per ogni farmaci dispensato in regime di rimborso. Mancano i medicinali le farmacie stanno morendo, non si può andare avanti in questo modo».

La giornata di protesta cadrà poco prima delle elezioni amministrative regionali, ragione per la quale Lund e Zwenke si aspettano di attirare l’attenzione della politica. Secondo le stime poi, l’adesione alla serrata dovrebbe essere massiccia: a febbraio l’associazione aveva sondato i propri iscritti sull’eventualità di indire un’agitazione e sulla loro disponibilità a partecipare distribuendo anche volantini e materiale informativo. La metà circa dei titolari ha risposto al sondaggio e il 93% ha dato il proprio assenso. Le farmacie chiuderanno dalle 8 alle 14.