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Inghilterra, nel 2021/2022 hanno chiuso 418 farmacie; solo 308 le aperture

25 Ottobre 2022

Nell’anno fiscale 2021/2022 è calato di 110 unità il totale delle farmacie inglesi in attività, un numero che rappresenta la somma algebrica tra 418 chiusure e 308 nuove aperture. Lo dicono gli ultimi dati della Nhs Business services authority, il braccio operativo del servizio sanitario pubblico. È da sei anni, dicono le rilevazioni, che le chiusure superano le aperture, tanto che l’ultimo totale esprime il livello più basso di farmacie in servizio dal 2015/2016.

Attualmente, dicono ancora i numeri, sono 11.522 le farmacie in attività in Inghilterra, il 3,6% in meno rispetto sei anni fa quando gli esercizi aperti sfioravano i 12 mila. Il calo più netto, in particolare, si riscontra tra i cosiddetti “multipli”, ossia le farmacie raggruppate in catene di sei o più filiali: nel 2021/2022 se ne contano 6.779, quasi il 5% in meno rispetto alle 7.122 di sei anni fa. La contrazione invece risulta nettamente più contenuta tra le farmacie indipendenti (che comprendono anche le catene con cinque filiali o meno): erano 4.827 nel 2015/2016, ora sono 4.743 con un calo dell’1,7% (ma rispetto al 2020/2021 sono cresciute dell’1%).

Risultano invece in netta crescita le farmacie che vendono a distanza (via internet o servizio postale): nel 2015/2016 ce n’erano soltanto 127, oggi sono 375, per una crescita di oltre il 195%. Rispetto al 2020/2021, invece, l’incremento è di appena lo 0,8%.

I dati, osserva in un articolo il Pharmaceutical Journal, seguono di qualche giorno un rapporto della National Pharmacy Association che parla di oltre tremila farmacie a rischio di chiusura entro il 2024 per i sottofinanziamenti del Nhs e la crisi inflattiva degli ultimi mesi.