Pensioni Enpaf rivalutate dell’8,1% a decorrere dal primo gennaio 2023 in seguito all’adeguamento dell’indice Istat-Foi per il 2022. È quanto fa sapere in una nota diffusa ieri l’ente di previdenza dei farmacisti: l’adeguamento discende da una delibera ratificata dai Ministeri vigilanti il 19 aprile scorso e verrà versato a partire da questo mese unitamente agli arretrati.

«La rivalutazione delle pensioni e dei coefficienti economici di trasformazione dei montanti contributivi, in tempi di alta inflazione, è un aspetto cruciale per preservare il valore reale delle prestazioni previdenziali nel tempo e garantire sicurezza ai nostri pensionati» commenta Emilio Croce, presidente dell’Enpaf «l’attuale contesto economico, complesso per il nostro Paese e per molte categorie professionali, ci rende ancora più consapevoli della nostra missione di affrontare questa realtà con responsabilità. L’Enpaf si adopera costantemente per promuovere una cultura della previdenza incentrata sui principi di responsabilità, sostenibilità e trasparenza, in costante contatto con gli iscritti».