Il Consiglio di amministrazione dell’Enpaf ha deliberato uno stanziamento di 800mila euro per il sostegno delle farmacie rurali con l’obiettivo di «tutelare il ruolo del farmacista nelle aree più fragili del Paese». Il contributo, come riferisce una nota della Fondazione, è riservato agli iscritti Enpaf titolari o soci di farmacia rurale almeno dal 2023, in regola con il versamento della contribuzione e con il pagamento della prima rata della quota per l’anno in corso. Per accedere al beneficio, è inoltre necessario disporre di un valore Isee del nucleo familiare fino a 60mila euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 80mila euro, con incremento di 10mila euro per ogni componente del nucleo familiare oltre il secondo fino a un massimo di 100mila euro complessivi.
Alle domande, spiega ancora l’Enpaf, sarà attribuito un punteggio determinato dalla condizione economica del nucleo familiare e dall’anzianità di contribuzione a quota intera nel periodo 2016–2025. L’importo del contributo sarà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto, fino ad esaurimento dello stanziamento.
Il regolamento completo e la relativa modulistica sono disponibili sul sito dell’Enpaf, le domande devono essere inviate esclusivamente via Pec all’indirizzo posta@pec.enpaf.it non oltre il prossimo 10 luglio, corredate dalla documentazione richiesta.