I malati cronici vogliono l’assistenza degli infermieri e l’evoluzione che in molte Regioni sta conoscendo la figura dell’infermiere…
E’ stato promosso dalla Corte dei conti l’accordo ligure sulla dpc firmato da Regione, Federfarma e Assofarm nel 2017 ed entrato poi in vigore nel marzo dell’anno successivo. Il responso [segue]
Quando le Regioni dettano «forme di distribuzione dei farmaci, anche extra-Pht, diverse da quella ordinaria, per finalità relative al governo della spesa farmaceutica», lo fanno in virtù di «poteri autoritativi». [segue]
Dalla Puglia alla Sardegna, ci vuole poco per scovare un altro flagrante caso di ordinario disservizio della distribuzione diretta. A segnalarlo Federfarma Cagliari, che riporta un articolo tratto dalla stampa [segue]
Arriva da Massafra, cittadina di 32mila abitanti in provincia di Taranto, l’ultima storia di disservizio della distribuzione diretta, caso per nulla isolato di una burocrazia pubblica che continua a considerare [segue]
Gli interventi di contenimento della spesa farmaceutica messi in campo in questi anni dalle Regioni sottoposte a Piano di rientro «non hanno portano a miglioramenti evidenti»: gli acquisti diretti avvengono [segue]
Serve «una nuova politica industriale che garantisca sostenibilità al comparto pharma, assicurando a tutte le sue componenti regole chiare, certe e semplificate. E che dia all’industria maggiore autonomia e capacità [segue]
Dal prossimo ottobre le Regioni potranno autorizzare la distribuzione in dpc – tramite le farmacie del territorio – dei farmaci della diretta ai pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale [segue]