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Carenze, dall’Ema due documenti d’indirizzo per imprese e istituzioni

5 Luglio 2019

Armonizzare segnalazione e comunicazione delle carenze di farmaci dev’essere una priorità fondamentale nella gestione e prevenzione del fenomeno. E’ quanto ricorda l’Ema nel comunicato che annuncia la pubblicazione di due documenti d’indirizzo rivolti agli operatori della filiera farmaceutica: una Guida di buone pratiche per comunicare al pubblico le indisponibilità di farmaci e un manuale di orientamento rivolto ai titolari di Aic per segnalare casi di carenze nell’Ue.

Entrambi i documenti, spiega l’Ema, sono stati redatti dalla task force dell’Unione europea istituita due anni fa per intervenire sul fenomeno. Il compito del gruppo di lavoro, formato da rappresentanti dell’Agenzia europea dei medicinali e del comitato dei direttori delle agenzie nazionali del farmaco (Hma), è quello di analizzare tutte le determinanti di carenze e indisponibilità e definire un programma di interventi diretto a rimuovere le cause e ridurne l’impatto.

I due documenti diffusi ieri rientrano in questo lavoro: il manuale di orientamento, spiega l’Ema, fornisce all’industria farmaceutica indicazioni per facilitare il rilevamento e la notifica tempestiva dei casi di carenza alle autorità competenti. Tali indicazioni si basano su una definizione comune del termine “carenza”, che dovrebbe consentire un approccio più armonizzato e tempestivo alla gestione dei singoli casi. Il secondo documento, rivolto alle agenzie nazionali del farmaco competenti dell’Ue e all’Ema, detta indicazioni e fornisce esempi di buone pratiche per la comunicazione delle carenze al pubblico, inclusi pazienti e operatori sanitari. Questi gruppi, ricorda l’Ema, richiedono informazioni tempestive, accurate e aggiornate sui problemi di disponibilità, per garantire la continuità delle cure. Gli orientamenti si basano su un’indagine condotta dalla task force in tutti gli Stati membri dell’Ue per raccogliere informazioni su come le questioni relative alla penuria e alla disponibilità di medicinali sono misurate e comunicate al pubblico.

I documenti, conclude il comunicato dell’Agenzia europea dei medicinali, sono due elementi chiave del lavoro portato avanti dalla task force e sono stati oggetto di ampie consultazioni con le organizzazioni delle categorie interessate. E’ anche previsto un periodo di valutazione nel corso del quale l’applicazione delle due guide sarà oggetti di valutazione da parte dello stesso gruppo di lavoro.