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Ema e agenzie del farmaco: contro covid privilegiare grandi studi clinici

29 Aprile 2020

Nella ricerca di terapie efficaci contro covid-19, governi e comunità scientifica dovrebbero dare la priorità a studi clinici di grandi dimensioni, ben progettati e controllati, poiché «è molto probabile che generino prove solide di sicurezza ed efficacia. E’ la raccomandazione diffusa ieri dall’Ema e dall’Icmra (International coalition of medicines regulatory authorities, il coordinamento delle agenzie nazionali del farmaco) con una nota nella quale le due organizzazioni ribadiscono l’impegno a rafforzare la collaborazione globale nella lotta contro la malattia di coronavirus. «La pandemia di covid-19» spiega Guido Rasi (foto), presidente dell’Icmra e direttore esecutivo dell’Ema «colpisce tutto il mondo e il modo migliore per combatterla è attraverso azioni concertate a livello globale. La nostra collaborazione come regolatori è fondamentale per aumentare l’efficienza dei processi normativi e decisionali che faciliterà il rapido sviluppo, l’approvazione e il lancio globale di medicinali sicuri ed efficaci contro il coronavirus»

Nella dichiarazione congiunta, le autorità regolatorie di tutto il mondo confermano anche lo sforzo per un accesso equo alle terapie e ai vaccini. A tal fine, chiedono all’industria farmaceutica di intensificare la cooperazione per lo sviluppo delle terapie e affrontare congiuntamente problemi di approvvigionamento di farmaci, carenze e diminuzione della produzione capacità.