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Francia, 800mila firme contro la liberalizzazione proposta dall’Antitrust

5 Luglio 2019

Sono più di 800mila i francesi che, in tre mesi, hanno sottoscritto la petizione lanciata dall’Unione dei sindacati dei farmacisti titolari (Uspo) contro l’ingresso del capitale nella proprietà delle farmacie. La campagna rappresenta una risposta all’indagine pubblicata nell’aprile scorso dall’Antitrust transalpina, che oltre a mettere in luce lo stato di sofferenza della filiera farmaceutica proponeva alcune contromisure radicali: tra queste la liberalizzazione dei farmaci senza ricetta, l’allentamento dei paletti alla vendita di medicinali su internet e, appunto, l’apertura della titolarità al capitale.

Le proposte erano state subito respinte dalle organizzazioni dei titolari e l’Uspo aveva annunciato l’avvio di un campagna rivolta alla popolazione per sensibilizzare sui rischi connessi alle misure avanzate dall’Antitrust. Agli associati sono stati diffusi volantini e manifesti da affiggere in farmacia, più una petizione – da far firmare ai clienti – con la quale chi sottoscrive dice no al capitale in farmacia, ai farmaci sugli scaffali dei supermercati e alla «uberizzazione» della salute.

In tutto, come riporta un articolo del Quotidien du pharmacien, sono 840 mila le firme raccolte finora dalle farmacie dell’Uspo, alle quali vanno aggiunte le 16mila ricavate dagli studenti di farmacia con la petizione proposta su Change.org.