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Francia, fino a un farmacista su tre vittima di disagio mentale per covid

19 Novembre 2020

In Francia ci sono regioni dove più di un farmacista del territorio su tre lamenta disturbi mentali come stress post-traumatico o esaurimento a causa dell’emergenza covid. Lo rivela uno studio condotto ad aprile da un team di ricerca dell’università di Caen e pubblicato nei giorni scorsi sugli Annali farmaceutici francesi.

La ricerca è stata realizzata attraverso l’invio per posta di tre diversi questionari, pre-validati, a più di 400 farmacisti della Normandia (Calvados, Orne e Manica). Dei 135 che hanno risposto, 23 riportano sintomi significativi di disturbo da stress post-traumatico (17%) e 33 mostrano segni di esaurimento elevato (25%). L’88% dei rispondenti, inoltre, segnala cambiamenti nell’organizzazione della farmacia durante l’emergenza e il 5,5% episodi di spersonalizzazione (esaurimento emotivo).

Il campione era composto per il 59% da donne e per il 46% da farmacisti che lavorano in zone urbane, per un’età media di 47 anni. «Questo studio» concludono gli autori «è il primo a misurare l’impatto psicologico di covid-19 tra i farmacisti del territorio francese. I risultati suggeriscono che andrebbero avviati interventi per promuovere il benessere psicologico degli operatori».