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Nota 97, problemi tecnici all’avvio. Intanto i mmg spingono per i servizi

19 Giugno 2020

Esordio con problemi tecnici per la nuova nota 97 dell’Aifa che per quattro mesi autorizza i medici di famiglia a prescrivere Nao e Avk anche senza piano terapeutico. Al suo posto, generalisti e specialisti utilizzeranno una scheda di valutazione da conservare e consegnare in copia al paziente, per l’aggiornamento «nelle successive visite di controllo». Il regime di fornitura e di classificazione ai fini della rimborsabilità a carico del Ssn degli anticoagulanti orari, avverte l’Aifa, restano immutati nelle altre indicazioni terapeutiche.

La novità è stata subito accolta positivamente dai medici di famiglia: «Oggi è una data importante» ha commentato il segretario nazionale della Fimmg, Silvestro Scotti «anche perché al ministero della Salute ci siamo incontrati con il dg dell’Aifa, Nicola Magrini, sul possibile allargamento della determina ad altre categorie. Quando ai medici di famiglia viene negata la prescrizione di farmaci di nuova generazione e quindi l’aggiornamento scientifico, si impoverisce il sistema sanitario nazionale».

Le segnalazioni che arrivano da più parti, fanno però pensare che i mmg dovranno pazientare ancora qualche ora prima di poter prescrivere Nao e Avk alle nuove regole. Sogei, infatti, non avrebbe ancora aggiornato i filtri del Sac (Sistema di accoglienza centrale), ragione per cui molti medici si sarebbero visti rifiutare le ricette elettroniche compilate secondo la nuova nota 97. Questione di ore, anche se il sistema si è dimostrato un’altra volta pachidermico. «Federfarma nazionale non ha fatto alcuna comunicazione a Sogei e in Farmadati neanche sapevano della determina» osserva il presidente dei titolari sardi, Giorgio Congiu «alla fine siamo stati noi a chiedere lumi, mentre ai medici che chiedevano ragguagli ho consigliato di tornare alla prescrizione cu carta».

Anche in Lombardia ci sono stati ieri lunghi contatti tra Regione e Federfarma per concordare i dettagli applicativi del provvedimento. Oggi il sindacato regionale uscirà con una circolare che fornirà agli iscritti chiarimenti e indicazioni operative.

Intanto i medici di famiglia cercano già di capitalizzare l’apertura dell’Aifa. «Particolarmente utile in questo momento per la prescrizione dei Nao» ha ricordato Scotti al Ministero «sarebbe la possibilità di effettuare ecg negli studi dei medici e se necessario coordinarsi con gli specialisti nei casi dubbi. La Conferenza delle Regioni deve ancora liberare il proprio parere sul documento d’indirizzo del ministero della Salute per l’impiego dei 235 milioni di euro investiti dall’ultima Legge di Bilancio nell’informatizzazione degli ambulatori». La farmacia dei servizi assiste preoccupata.