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Sperimentazione farmacia dei servizi, in Stato-Regioni riparto fondi 2024

17 Aprile 2024

È pronta per essere esaminata dalla Conferenza Stato-Regioni la proposta per il riparto del fondo diretto a finanziare anche per il 2024 la sperimentazione della farmacia dei servizi. Il documento tecnico, anticipato ieri da Quotidiano Sanità, mette sul piatto 25,3 milioni di euro che saranno suddivisi tra le Regioni sempre per quota capitaria, cioè in base agli stessi criteri con cui è stato ripartito il Fondo sanitario 2023.

Una prima tranche pari al 70% del finanziamento, spiega ancora la proposta di riparto, sarà assegnata una volta ottenuta l’intesa di Stato e Regioni, la quota restante sarà stanziata al termine della sperimentazione, una volta che Comitato paritetico e Tavolo tecnico avranno valutato le relazioni conclusive redatte dalle singole regioni sulle attività svolte. Il mancato invio di tale valutazione o del cronoprogramma aggiornato con le attività 2024 impedirà l’erogazione della seconda tranche del finanziamento e il recupero delle quote già erogate per il medesimo anno.

 

 

Come si ricorderà, la sperimentazione era stata varata dalla Legge 205/2017, che stanziava a tale scopo 6 milioni di euro per I’anno 2018, 12 milioni il 2019 e 18 milioni il 2020 da utilizzare in nove regioni al fine di finanziare i servizi in farmacia di cui al d.lgs 153/2009. Successivamente, la legge 160/2019 aveva prorogato la sperimentazione al biennio 2021-2022, estendendola anche alle restanti regioni a statuto ordinario con un finanziamento aggiuntivo di 25.300.000 euro per anno.

Infine, l’articolo 4, comma 7, del decreto-legge 215/2023 ha disposto l’ulteriore proroga al 2024 della sperimentazione, autorizzando la spesa di 25.300.000 euro. Secondo una valutazione effettuata da Federfarma, rispetto ai 112 milioni di euro circa stanziati complessivamente fino a oggi (2024 incluso), risultano effettivamente spesi o impegnati poco più di 40 milioni.