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Bloccati per pratiche commerciali scorrette due e-commerce della salute

15 Marzo 2023

È già scattato l’oscuramento per i siti di e-commerce Bancodellasalute e Officinalia, condannati dall’Antitrust con provvedimento risalente al 28 febbraio scorso per pratiche commerciali scorrette consistenti «nella diffusione di informazioni non veritiere sulla disponibilità e i tempi di recapito dei prodotti, nella mancata consegna dei prodotti venduti dai due siti, nell’omissione del rimborso del corrispettivo versato dai consumatori a fronte dell’annullamento dell’ordine/recesso e nell’inadeguata assistenza post-vendita».

L’intervento dell’Antitrust è scattato in seguito a diverse segnalazioni ricevute tra dicembre e gennaio da consumatori insoddisfatti, cui si sono aggiunti i servizi realizzati da Striscia la Notizia il 15 dicembre e il 12 gennaio. I due siti, che fanno capo a due distinte società amministrate dalla stessa persona fisica, «avrebbero posto in essere, nell’offerta di prodotti online a prezzi particolarmente convenienti, condotte commerciali consistenti nella mancata consegna dei prodotti ordinati e pagati dai consumatori e nell’omesso rimborso dei corrispettivi versati dal consumatore a seguito di reclamo o dell’esercizio del diritto di recesso».

In sostanza, scrive l’Antitrust, «il comportamento dei due siti è connotato da una particolare gravità e scorrettezza, dal momento che lo stesso percepisce immediatamente il corrispettivo dei beni venduti online, già al momento in cui il consumatore effettua l’ordine, e poi non consegna i prodotti ordinati né restituisce quanto pagato dai consumatori». Come se non bastasse, «il sito Bancodellasalute si qualifica come farmacia online, accreditandosi di specificità e caratteristiche proprie di una professione per la quale sono richieste autorizzazioni e licenze».

All’avvio del procedimento, l’Autorità garante aveva invitato le due società interessate a presentare una memoria scritta difensiva, che però non è mai arrivata. Nell’udienza del 28 febbraio, di conseguenza, l’Antitrust ha disposto «ai sensi dell’articolo 27, comma 3bis del Codice del Consumo, al fine di evitare il rischio di un danno grave ai consumatori italiani, l’inibizione dell’accesso ai siti web www.bancodellasalute.it e www.officinalia.com, attualmente attestati, rispettivamente, all’indirizzo IP: 46.254.34.113 e 217.61.55.228».