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Coronavirus, l’esperto: tra due o tre mesi i test di fase 1 sul nuovo vaccino

12 Febbraio 2020

Occorreranno due o tre mesi perché comincino i primi test clinici sul vaccino contro il coronavirus 2019-nCov, quelli di fase 1 condotti su gruppi limitati di individui per verificarne la sicurezza. Lo ha detto in un’intervista all’Ansa l’immunologo americano Anthony Fauci, direttore del Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases). «Stiamo lavorando su un vaccino sintetico a Rna messaggero» ha detto «che utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l’acido ribonucleico (Rna)».

Attualmente, ha continuato Fauci, «anche altri Paesi stanno lavorando su un vaccino. Per quanto ci riguarda, prevediamo di avere un prodotto sperimentale pronto per la fase 1 entro 2 o 3 mesi. Se gli esiti saranno positivi e l’epidemia non si sarà spenta, scatteranno i test di fase 2, che si protrarranno per un arco di tempo che va da un anno a un anno e mezzo». A questo punto, ha concluso il direttore del Niaid, «se il vaccino si sarà dimostrato efficace, saranno necessari ancora alcuni mesi per produrne in quantità sufficiente a una vasta distribuzione».

Quanto al coronavirus, ha detto ancora Niad, ci sono elementi a sufficienza per dire che la trasmissione può avvenire anche da parte di chi ancora è asintomatico. «Alla luce dei dati finora noti, il tasso di mortalità del coronavirus 2019-nCoV è del 2%, ma considerati i casi asintomatici o con sintomi molto lievi potrebbe essere inferiore».