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Vaccini covid, Aifa: in un anno 109 eventi avversi ogni 100mila vaccinazioni

10 Febbraio 2022

Sono poco meno di 118mila le segnalazioni di eventi avversi alla vaccinazione covid raccolti in un anno dalla Rete nazionale di farmacovigilanza. Rapportate alle dosi somministrate nello stesso periodo, quasi 109 milioni, danno un tasso di 109 segnalazioni ogni 100mila inoculazioni, delle quali l’83,7% riferite a eventi non gravi come dolore nella sede dell’iniezione, febbre, astenia o stanchezza e dolori muscolari. Gli eventi gravi, invece, rappresentano il 16,2% delle segnalazioni totali, ossia 17,6 ogni 100.000 dosi. I decessi effettivamente correlabili alla vaccinazione sono 22, ossia 0,2 casi ogni milione di dosi somministrate.

I dati arrivano dal Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-covid presentato ieri dall’Agenzia italiana del farmaco e coprono i primi dodici mesi della campagna vaccinale condotta dal nostro Paese, dal 27 dicembre 2020 al 26 dicembre 2021. Rispetto al totale delle segnalazioni, il 68% riguardano il vaccino Cormirnaty (il più utilizzato nella campagna, con il 69,1% delle somministrazioni), il 19,8% fanno riferimento alle vaccinazioni con Vaxzevria (11,2%), il 18,3% a Spikevax (10,8%) e l’1,4% al vaccino Janssen (stessa incidenza sul totale delle somministrazioni).

 

 

Per quanto riguarda la terza dose, dice ancora il Rapporto, al 26 dicembre risultano 3.510 segnalazioni a fronte di 16.198.231 somministrazioni, per un tasso di 21,7 ogni 100mila richiami. L’84,1% delle segnalazioni è riferita a eventi non gravi e il 15,9% a eventi avversi gravi, per un tasso – in quest’ultimo caso – di 3,4 ogni 100mila dosi.

Sono invece 730 le segnalazioni relative alle vaccinazioni eterologhe, che hanno impiegato due diversi vaccini per prima e seconda dose oppure per cliclo primario e dose di richiamo. La maggior parte delle segnalazioni, spiega il Rapporto, riguardano la somministrazione di un vaccino mrna dopo un vaccino a vettore adenovirale, sono per lo più non gravi e presentano le stesse caratteristiche del resto delle segnalazioni.

Per quanto riguarda le vaccinazioni in età pediatrica, infine, al 26 dicembre risultano complessivamente 1.170 segnalazioni di sospette reazioni avverse, che rappresentano l’1% di tutte le segnalazioni, con un tasso di 28 eventi ogni 100mila dosi (che risulta quindi inferiore all’incidenza delle reazioni avverse sulla popolazione generale). Nella popolazione pediatrica gli eventi avversi più frequentemente segnalati sono febbre, cefalea, stanchezza e vomito. Non ci sono inoltre evidenze che suggeriscono relazioni tra la vaccinazione anti-covid e la fertilità in entrambi i sessi.