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Giovani mmg nella dipendenza pubblica, arriva il no di Fimmg e Snami

21 Giugno 2023

Arriva velocemente il no dei due sindacati più rappresentativi della medicina generale, Fimmg e Snami, ai presunti piani del ministero della Salute per il passaggio alla dipendenza pubblica dei giovani medici di famiglia. In un articolo pubblicato domenica, il quotidiano La Stampa aveva riferito di ipotesi allo studio, ma ieri il segretario nazionale della Fimmg, Silvestro Scotti, ha escluso che siano sul tavolo progetti di tal genere: «Con il Ministero è in corso un confronto che ha per tema la riorganizzazione della medicina di famiglia» ha spiegato ieri Scotti all’Ansa «il confronto con il ministro è avviato, i punti da chiarire sono vari ma non è in discussione il passaggio dei medici di famiglia al Servizio sanitario nazionale come dipendenti; si tratta di un’ipotesi che ci vede nettamente contrari e che non è a oggi in agenda».

Anche da Snami arriva un no netto: «Il rapporto di dipendenza dei medici, anche se finalizzato all’inserimento nelle Case di comunità» dichiara il presidente, Angelo Testa, in una nota «non ci pare la via migliore per risolvere tanti problemi della sanità pubblica. Siamo assolutamente favorevoli a una riorganizzazione della formazione ma serve chiarezza e per questo continuiamo a sostenere la necessità di una concertazione tra le parti coinvolte che sia costante».