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RespiVirNet, nell’ultima settimana picco delle sindromi simil-influenzali

23 Dicembre 2023

In forte aumento, nell’ultima settimana, i casi di sindromi simil-influenzali intercettati da RespiVirNet, l’osservatorio (ex Influnet) dell’Istituto superiore di sanità: rispetto ai sette giorni precedenti, l’incidenza passa da 11,94 a 15 casi per mille assistiti, con incrementi in tutte le fasce d’età e in particolare nei bambini al di sotto dei cinque anni (38 casi per mille assistiti contro i 25,8 della settimana precedente). La scorsa stagione, peraltro, in questa stessa settimana l’incidenza nella stessa fascia era pari a 46,5 casi.

Tutte le regioni tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, riporta ancora il bollettino di RespiVirNet, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, con la sola eccezione della Basilicata. In sei regioni è stata raggiunta la soglia di intensità “alta” e in una la soglia “molto alta”.

«Era previsto che nei mesi invernali la circolazione di Sars CoV-2, così come dei virus respiratori in generale, sarebbe aumentata» commenta Anna Teresa Palamara, dirigente del dipartimento Malattie Infettive dell’Iss «e questo conferma l’importanza della vaccinazione di anziani, persone con malattie croniche o comunque fragili, i più esposti a conseguenze gravi di malattia. Raccomandiamo prudenza quando si incontrano persone anziane o con fragilità nei luoghi chiusi. Chi ha sintomi respiratori, come raffreddore e tosse, è opportuno non esponga gli altri al contagio».