attualita

Saitta sui 40 anni del Ssn: non è detto che in futuro rimanga lo stesso

15 Novembre 2018

La sanità non è al centro del dibattito politico nazionale, non si spende una parola sull’argomento, come se si trattasse «di un settore qualunque». Lo ha detto Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coordinatore della commissione Salute nell’ambito della Conferenza delle Regioni, intervenendo ieri a Vercelli in un convegno sui 40 anni del Servizio sanitario nazionale. «Sono molto preoccupato» ha spiegato «perché non è così scontato che il Ssn, così come lo conosciamo oggi, abbia un futuro. Il fatto che siano sette le Regioni sottoposte a piano di rientro, quattro delle quali sotto commissariamento, vuol dire che non sempre il diritto alla salute viene garantito».

Per uscirne, è la ricetta di Saitta, occorre «incidere sul sistema di governance, come abbiamo fatto anche recentemente sul piano farmaceutico con la centralizzazione delle gare tra più Regioni». Fondamentale, inoltre, tornare a ragionare sulla programmazione, per risolvere le carenze di organico che affliggono il Ssn in tema di medici specializzati. «Occorre creare le basi» ha concluso Saitta «affinché il sistema sanitario sia sempre in grado di mantenere il suo valore e rispondere alle domande di salute dei cittadini».