attualita

Tilt Sogei, lento ritorno alla normalità. E le Entrate: ci sarà rinvio scadenze

1 Aprile 2022

Non si può dire ancora archiviata la giornata di passione che le farmacie di tutta Italia hanno vissuto tra il pomeriggio di mercoledì e la mattina di giovedì per il guasto tecnico che ha mandato in tilt l’intera infrastruttura di Sogei. In una nota diffusa ieri, la società del ministero delle Finanze ha comunicato che «sono in fase di completamento le attività di ripristino di tutti i servizi erogati», ma le notizie che ancora ieri sera arrivavano dalle farmacie parlavano di un ritorno alla normalità incompleto: pienamente funzionanti accesso e spedizione delle ricette, difficoltoso l’invio dei corrispettivi, ancora offline certificazione tamponi e green pass.

Intanto, tra gli addetti ai lavori si discute sulle cause del “tilt” e sulle vulnerabilità del sistema governato da Sogei. Interessante al riguardo un articolo pubblicato ieri dal Corriere Comunicazioni, dove si conferma che all’origine del guasto non ci sarebbe un attacco hacker «bensì un problema ai circuiti elettrici che ha coinvolto i dispositivi che assicurano la connettività verso l’esterno dei servizi e dei portali gestiti da Sogei».

L’effetto domino, spiega il quotidiano, «è determinato dal fatto che i sistemi It della Pa italiana sono centralizzati. I dati e le applicazioni risiedono in un unico nodo elaborativo (i sistemi Sogei, in questo caso) e se c’è un malfunzionamento in quello centrale, a cascata non funzionano nemmeno quelli collegati».

La centralizzazione dei sistemi informatici pubblici, prosegue l’articolo, è molto diffusa nel nostro Paese: «la scorsa estate un attacco hacker alla Regione Lazio ha compromesso l’utilizzo del sito, dei servizi e degli strumenti applicativi. Anche in questo caso, l’effetto domino è stato immediato così come tempestiva è stata la reazione dell’amministrazione».

L’Agenzia delle Entrate, dal canto suo, ha fatto sapere che non appena i servizi Sogei verranno integralmente riattivati, sarà emanato un «provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici» ai sensi del decreto legge 498/61. La norma stabilisce che in caso di malfunzionamenti dovuti a casi eccezionali, «i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, in scadenza durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati con apposito provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia stessa».