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Basilicata, il pediatra Rocco Leone (Fi) nuovo assessore alla Sanità della Regione

14 Maggio 2019

Classe ’53, pediatra, sindaco di Policoro per un quinquennio fino al 2017, Rocco Leone è il nuovo assessore alla Sanità della Basilicata. A ufficializzarne il nome, venerdì scorso, il neogovernatore della Regione, Vito Bardi, che ha presentato alla stampa componenti e deleghe della nuova giunta. Leone, uno dei due assessori che rappresentano Forza Italia nel governo regionale, ha già scritto ieri ai vertici delle aziende sanitarie lucane per indicare le linee guida del suo mandato, ispirate alla massima trasparenza. «Come ho già avuto modo di chiarire nel corso della prima seduta del Consiglio regionale» scrive «la pratica degli affidamenti diretti ha creato profondi squilibri di mercato, sottraendo risorse economiche che potevano essere impiegate per rafforzare il comparto sanitario e garantire più servizi ai cittadini, anche in quelle aree territoriali trascurate dalle giunte di centrosinistra. I risparmi che riusciremo ad assicurare mediante la trasparenza amministrativa verranno investiti per rafforzare la medicina territoriale e le strutture ospedaliere».

Il nuovo assessore ha anche chiesto ai direttori generali delle aziende sanitarie – l’ospedale San Carlo e le due Asl provinciali – di rimettere il mandato, conferito non senza polemiche dalla giunta precedente a legislatura ormai vicina alla scadenza. «Conosciamo l’assessore Leone per il suo lavoro di pediatra di libera scelta» commenta il presidente di Federfarma Basilicata, Antonino Guerricchio «e anche per quanto fatto da sindaco di Policoro. E’ una persona con esperienza tanto nella Sanità territoriale quanto nell’amministrazione. Siamo quindi convinti che saprà essere sensibile alle esigenze delle comunità locali, depauperate dallo spopolamento: ormai in molti centri gli unici servizi che restano sono quelli delle farmacie, servono interventi urgenti e radicali. L’auspicio, poi, è che il nuovo assessore chiuda le pratiche ripaste aperte sul tavolo della giunta precedente, a partire dal recepimento in delibera del nuovo accordo sulla dpc e di quello sulla diabetica, firmate a marzo».