Alberto Fontanesi è stato riconfermato ieri alla presidenza di Federfarma Veneto. A rieleggerlo, a larga maggioranza, l’Assemblea dell’Unione regionale composta da 28 delegati (quattro per ciascuna provincia), che hanno anche rinnovato il direttivo dell’associazione: affiancheranno Fontanesi nel suo nuovo mandato triennale Andrea Bellon alla vicepresidenza, Michelangelo Galante alla segreteria e Roberto Grubissa alla tesoreria. «Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato» commenta Fontanesi a FPress «lavorerò in questi tre anni con l’impegno di sempre per raggiungere gli obiettivi sindacali che ci daremo e per assicurare all’associazione il dovuto ricambio generazionale».

Tra i temi sul tavolo, il rinnovo dell’accordo con la Regione per la dpc, l’integrativa per la distribuzione dei presidi ai diabetici e un sostanzioso pacchetto di proposte dirette a integrare ulteriormente le farmacie nel Ssn, con nuovi servizi e progetti per l’aderenza terapeutica. «Abbiamo bisogno di rafforzare la sostenibilità delle farmacie» osserva Fontanesi «dall’altra parte c’è una Regione comprensibilmente attenta alla spesa, si tratta di trovare una convergenza tra le rispettive esigenze».