estero

I farmacisti dell’Ontario chiedono di poter prescrivere il Paxlovid

27 Luglio 2022

Anche se dal 2023 saranno autorizzati a prescrivere farmaci per 13 disturbi minori, tra i quali riniti allergiche, congiuntiviti, infezioni delle vie urinarie e stiramenti muscoloscheletrici, i farmacisti canadesi dell’Ontario non sono soddisfatti e chiedono al loro governo competenze ancora più estese, come la prescrizione del Paxlovid e dei farmaci per l’herpes zooster. All’origine, riferisce un articolo del francese Quotidien du pharmacien, l’idea che soltanto con un raggio d’azione più esteso le farmacie del territorio potranno aiutare davvero alla decongestione di ospedali e pronto soccorso.

Come scrive la rivista transalpina, il Canada è sempre stato all’avanguardia quando si è trattato di affidare nuovi compiti o servizi alle farmacie. È una considerazione, tuttavia, che vale soprattutto per il Quebec, dove da circa sette anni i farmacisti possono prescrivere farmaci che non richiedono valutazioni diagnostiche, ripetere le ricette del medico, correggerle e altro ancora. In più, dall’aprile scorso, alle farmacie è anche consentito prescrivere il Paxlovid, per agevolare l’accesso al trattamento.

Per l’Ontario pharmacists association, se il governo vuole alleviare la pressione che grava sul sistema ospedaliero, va seguita la stessa strada imboccata dal Quebec. A Radio Canada Lisa Dolovich, preside della facoltà di Farmacia dell’Università di Toronto, «i farmacisti hanno le conoscenze per venire in aiuto del sistema».