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Ecdc, Xbb.1.5 dominante in due mesi. Oms: mantenere uso mascherine

14 Gennaio 2023

Xbb.1.5 potrebbe diventare dominante nello Spazio economico europeo (ossia l’Ue a 27 più Norvegia, Islanda e Liechtenstein) nel giro di uno o due mesi, ma non ci sono prove che l’ultima sottovariante di Omicron sia più aggressiva delle altre. È quanto scrive l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie di Stoccolma, nella relazione presentata ieri dal suo direttore, il tedesco Andrea Ammon. Attualmente, è l’indicazione, Xbb.1.5 è presente in Europa in un numero di casi ancora ridotto (il 2,5% del totale), ma i modelli matematici dicono che la sottovariante potrebbe prevalere velocemente. Per tale motivo, l’Ecdc raccomanda un rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo, ossia test e vaccini.

Raccomandazioni legate alla diffusione Xbb.1.5 giungono anche dall’Oms. In particolare, il consiglio è quello di continuare a usare le mascherine, che «rimangono uno strumento chiave contro il covid», soprattutto negli spazi affollati, chiusi o scarsamente ventilati». Le nuove indicazioni, peraltro, dicono anche che i pazienti covid possono essere dimessi dall’isolamento in anticipo se risultano negativi all’antigenico. Altrimenti, in presenza di sintomi, occorrono 10 giorni di isolamento dalla data della loro insorgenza. Per gli asintomatici, l’Oms suggerisce di dimezzare a cinque giorni l’isolamento in assenza di test (misura già adottata dal Governo italiano).