estero

Francia, allarme su un traffico di Paxlovid nelle farmacie del territorio

12 Gennaio 2023

L’Uspo (‘Union des syndicats de pharmaciens d’officine, il sindacato dei farmacisti titolari più rappresentativo in Francia) ha lanciato l’allarme su un traffico di Paxlovid che dalle farmacie d’Oltralpe porterebbe in Germania e verso i Paesi asiatici, Cina in particolare. Secondo quanto riferisce un articolo del Quotidien du pharmacien, alcune farmacie (attraverso i loro distributori) avrebbero cominciato a ordinare a Santé publique France, l’Agenzia sanitaria nazionale, anche cento o duecento confezioni dell’antivirale a settimana. Le richieste, in particolare, arriverebbero da alcune regioni specifiche – Île de France, Grand Est, Marsiglia – e all’origine ci sarebbero ricette provenienti da medici generalisti o addirittura dalla Cina.

Come le farmacie italiane, anche quelle francesi sono autorizzate a detenere in magazzino una piccolissima scorta di Paxlovid (massimo due confezioni) e le prescrizioni del farmaco sono sempre state contenute (15mila a ottobre). Proprio per tale motivo, a fine ottobre era stata introdotta la cosiddetta “prescrizione condizionale”, che consente ai medici di famiglia di rilasciare ai loro pazienti a rischio una ricetta “anticipata”, validità massima tre mesi, che l’assistito può usare in farmacia nel caso di tampone positivo.

Secondo l’Uspo, le confezioni di Paxlovid che escono dalla Francia verrebbero poi rivendute in Germania o in Cina a più di 200 euro.