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Francia, AstraZeneca alle farmacie da giovedì. Farmacisti anche negli hub

9 Marzo 2021

Sono poco meno di 6.800 le farmacie francesi che da giovedì o venerdì cominceranno a ricevere le dosi di vaccino AstraZeneca da somministrare agli over 80. Si tratta degli esercizi ubicati nei 18 dipartimenti dove l’epidemia da covid sta colpendo più duramente: le forniture verranno prelevate dai residui degli stock attualmente in magazzino e verranno distribuite in “automatico”, cioè senza alcun ordine preventivo da parte dei farmacisti titolari.

Discorso diverso per le farmacie degli altri dipartimenti, che hanno potuto cominciare a prenotare da ieri (con scadenza domani alle 23) e inizieranno a ricevere uno o due flaconi di dosi dalla prossima settimana. I farmacisti delle aree più colpite, invece, riceveranno nella stessa settimana altri 67mila vaccini, provenienti dalle rimanenze della fornitura inviata in prima battuta ai medici di famiglia. In totale, riferisce una circolare della Direzione generale salute, saranno 347mila le dosi consegnate alle farmacie.

Intanto i farmacisti francesi hanno anche altri modi per dare il loro contributo alla campagna vaccinale. Oltre che in farmacia, infatti, la professione può vaccinare in forma volontaria nelle strutture predisposte dalla sanità pubblica, al pari di medici e infermieri. Nell’ultimo fine settimana, scrive il Quotidien du pharmacien, sono stati inaugurati nuovi hub vaccinali nei comuni di 23 dipartimenti, grazie ai quali tra venerdì e domenica sono stati vaccinati circa 585mila francesi. I farmacisti che somministrano sono retribuiti con un compenso di 70 euro (280 per la mezza giornata), negoziato dai sindacati di categoria e dall’assicurazione sanitaria. In aggiunta, i farmacisti ricevono un forfait di 5,40 euro per ogni paziente registrato nel database nazionale dei vaccinati. A titolo di confronto, scrive il Quotidien du pharmacien, i medici ricevono 330 euro per la mezza giornata.