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Francia, autotest nasali nelle farmacie da metà aprile. Lasciata fuori la gdo

7 Aprile 2021

Dovrebbero essere venduti nelle farmacie francesi a partire dal 12 aprile gli autotest nasali per lo screening del Sars-CoV2. Ad annunciarlo, scrive in un articolo il Quotidien du pharmacien, il ministro della Salute Olivier Véran, che ha anche scartato l’eventualità di una commercializzazione dei dispositivi anche nei supermercati della gdo: «Serve un professionista della salute per vendere questi test» ha detto «perché non è così semplice capire come funzionano».

In caso di risultato positivo, ha aggiunto il ministro, il paziente che ricorre all’autotest sarà invitato come gli altri a confermare l’esito con un tampone molecolare, anche per garantire il tracciamento dei contatti delle persone infette. Restano ancora da capire, invece, quali sono i modelli autorizzati dall’Ansm (l’Aifa francese) e soprattutto se gli autotest saranno rimborsati dalla mutua pubblica: al riguardo, scrive il quotidiano, Véran avrebbe fatto capire che beneficeranno della gratuità soltanto alcune categorie di assistiti, ancora da definire compiutamente.

Quanto al prezzo di vendita, dovrebbe restare sotto i 10 euro a dispositivo per la Fspf (Fédération des syndicats pharmaceutiques de France), anche se il Ministero potrebbe imporre un prezzo calmierato: l’idea di Véran, infatti, è che i francesi ripetano «l’autotest una o due volte a settimana», per incrementare le probabilità di individuare nuove infezioni con la massima precocità. Ma un prezzo eccessivo potrebbe scoraggiare parecchi pazienti.