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Francia, contro le rotture di stock carta d’impegni tra gli attori della filiera

24 Novembre 2023

Garantire una distribuzione ottimale dei farmaci e la loro piena accessibilità da parte dei pazienti. È l’obiettivo del protocollo che, in Francia, hanno siglato nei giorni scorsi industrie farmaceutiche, distributori della filiera e farmacie del territorio. Il documento, una sorta carta delle buone pratiche, promette una più celere condivisione dei dati sulla disponibilità dei prodotti tra i firmatari, in modo da consentire ai farmacisti di informare con maggiore precisione i pazienti sulla durata di eventuali rotture di stock.

Tra gli impegni, c’è anche quello dei produttori di dare priorità nelle consegne ai grossisti “full line” e dei farmacisti titolari di effettuare ordini “etici”, cioè senza accaparramenti e scorte in eccedenza. L’intento, come ha spiegato in sostanza Christelle Ratignier-Carbonneil, direttore generale dell’Ansm (l’Aifa francese), alla presentazione della carta, è quello di «garantire che ogni paziente sul territorio possa avere accesso ai farmaci di cui ha bisogno».

Come sottolinea il Quotidien du pharmacien, sull’efficacia del protocollo pesa però l’assenza di vincoli per i firmatari, che rispetteranno gli impegni soltanto se ci sarà la volontà di farlo. Dal ministro della Salute Aurelien Rousseau, intanto, non arrivano nuove notizie nonostante nelle ultime settimane siano tornati a farsi sentire problemi di approvvigionamento per farmaci di uso comune come l’amoxicillina. Secondo le ultime dichiarazioni del Ministro, queste difficoltà non sarebbero legate a un’insufficienza delle scorte ma a imbuti nella distribuzione sul territorio e ad accaparramenti.