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Francia, pubblicato il decreto che aggiorna onorari e margini

17 Novembre 2018

Con l’inizio del nuovo anno scatta l’aggiornamento per le due componenti della remunerazione mista con cui le farmacie francesi vengono retribuite dalla mutua pubblica. E’ quanto stabilisce il decreto del ministero della Salute pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale transalpina, che ridetermina margine e onorario professionale (ossia la quota fissa) non solo per il 2019 ma anche per il 2020. Nessuna sorpresa tra i titolari francesi, perché il provvedimento è diretta conseguenza della convenzione sottoscritta nel luglio 2017 dall’Uspo (l’Union des syndicats de pharmaciens d’officine, uno dei due sindacati che rappresentano le farmacie d’Oltralpe) e dalle casse-mutua, con cui i firmatari concertano la progressiva transizione del sistema misto verso una remunerazione basata principalmente sull’onorario professionale.

Il decreto, così, fissa dal prossimo gennaio a 0,51 euro il compenso per ogni ricetta trattata, a 1,02 euro la spedizione delle ricette che riguardano gli anziani over 70 e i bambini sotto i tre anni, a 2,04 euro la dispensazione di farmaci dal profilo specifico (stupefacenti, ansiolitici eccetera). Le fasce di margine, invece, vanno dal 10% sui farmaci con prezzo ex-factory fino a 1,91 euro al 6% sui prodotti con prezzo compreso tra 150 e 1.600 euro, per scendere quindi a zero sui farmaci con prezzo superiore. Soltanto per un anno però, perché nel 2020 tutte le fasce esclusa la più bassa (quella del 10%) subiranno una sforbiciata più o meno consistente.