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Germania, nuovi problemi per la dematerializzazione delle ricette

8 Novembre 2022

Incidente di percorso serio, in Germania, per la dematerializzazione delle ricette mediche, che da più di un anno continua a procedere a passo lentissimo a causa di intoppi burocratici e problemi tecnici. A lanciare l’ultima tegola l’Associazione dei medici convenzionati della Vestfalia-Lippe (Kvwl), che la settimana scorsa ha annunciato l’uscita dalla sperimentazione dei suoi associati.

La fase pilota avrebbe dovuto iniziare il primo settembre scorso in due stati federali, Schleswig-Holstein e, appunto, Vestfalia-Lippe. Il primo si è sfilato quando ancora la sperimentazione non era partita, il secondo ha deciso di uscire dopo il recente intervento del Commissario federale per la privacy, che ha escluso la possibilità che i pazienti usino la tessera sanitaria per scaricare le ricette inviate dai curanti. La Kvwl, tuttavia, aveva posto questa opzione tra le condizioni per prendere parte alla sperimentazione e ha quindi deciso di uscire.

«L’intervento dell’Autorità federale per la protezione dei dati personali» ha dichiarato Thomas Müller, consigliere dell’Associazione professionale «comporterà un rinvio della dematerializzazione fino alla metà del 2023, perché si rendono necessari nuovi adeguamenti tecnici ai software in uso nelle farmacie e da parte degli altri operatori collegati all’infrastruttura telematica».

Gematik, l’equivalente tedesco di Sogei, ha espresso rammarico per la decisione della Kvwl ma ha fatto sapere che la sperimentazione andrà avanti. Dall’inizio di ottobre, più di 3.700 studi medici hanno emesso prescrizioni elettroniche che sono state spedite in più di 9.200 farmacie. I prossimi passi per la dematerializzazione a livello nazionale saranno valutati in una delle prossime sedute del cda di Gematik, dove siedono il ministero federale delle Finanze e i principali soggetti coinvolti nel progetto..