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Uk, sondaggio: il 44% dei farmacisti ha subito un’aggressione

23 Dicembre 2022

Secondo un sondaggio della Royal pharmaceutical society, quasi la metà dei farmacisti britannici dichiara di avere subito un’aggressione fisica o verbale in farmacia, nella maggioranza dei casi da un cliente o da un paziente. Il dato arriva da un’indagine sul benessere del personale laureato che la Royal pharmaceutical society pubblicherà a gennaio. Alcuni numeri sono stati anticipati l’altro ieri in concomitanza con la chiusura della campagna di comunicazione “Sii gentile” che per oltre un mese ha invitato il pubblico a mostrare cortesia verso i farmacisti al banco.

L’indagine, come spiega il Pharmaceutical Journal, è stata condotta su circa 1.500 farmacisti britannici e colo i quali affermano di avere subito negli ultimi sei mesi aggressioni o insulti raggiunge il 44%. All’inizio di questa settimana, in una lettera congiunta alla professione, il General pharmaceutical council e i quattro direttori farmaceutici del Regno Unito hanno riconosciuto che «chi lavora in farmacia continua a subire pressioni elevate e sostenute». Nella lettera, in particolare, si faceva riferimento a «rapporti che riferivano di aggressioni anche violente da parte del pubblico. Qualsiasi sopruso ai danni del personale della farmacia è inaccettabile, dovrebbero essere adottate misure incisive contro questi episodi anche da parte delle forze dell’ordine».

«Nella stagione invernale la pressione sul personale delle farmacie si fa sempre più alta» ha commentato Laura Wilson, responsabile per la pratica professionale della Royal pharmaceutical society scozzese «e quest’anno le difficoltà di approvvigionamento di molti antibiotici hanno aggravato il problema. Ci auguriamo che la nostra campagna abbia convinto il pubblico a essere sempre paziente e gentile con i farmacisti in questo momento particolarmente difficile».