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Vaccino J&J, la Fda limita l’uso negli adulti a chi non può ricevere un mrna

10 Maggio 2022

L’americana Fda limiterà l’uso del vaccino covid di Janssen ai soli adulti che, per ragioni cliniche, non possono ricevere un vaccino tipo mrna oppure lo rifiutano per scelte personali. «A seguito di un aggiornamento delle valutazioni» recita una nota dell’Agenzia «la Fda ha concluso che il livello di rischio di trombosi da sindrome trombocitopenica (Tts) nelle due settimane successive alla somministrazione del vaccino Janssen giustifica una restrizione sull’uso approvato del vaccino stesso». La Tts è una sindrome da coaguli di sangue associata a bassi livelli piastrinici, rara e potenzialmente pericolosa.

Negli Stati Uniti il vaccino Janssen (Johnson&Johnson) è stato autorizzato all’uso in condizioni di emergenza il 27 febbraio 2021 . Poco dopo, la Fda e il Cdc (Centers for disease control and prevention) hanno sospeso l’autorizzazione in seguito alla segnalazione di sei casi di Tts nella popolazione. È seguita una valutazione di sicurezza da parte delle autorità, quindi dal 23 aprile 2021 sono riprese le somministrazioni con il J&J, anche se nel dicembre successivo è stata adottata una raccomandazione che invita a trattare le persone di età pari o superiore a 18 anni con un vaccino mrna.

Secondo il Vaccine adverse event reporting system, al 18 marzo sono 60 i casi confermati di Tts, dei quali nove fatali. Secondo la Fda e il Cdc, il tasso di segnalazione ammonta a 3,23 casi per milione di dosi e i decessi correlati a Tts sono 0,48 per milione di dosi. La restrizione, conclude la Fda, è stata adottata anche in considerazione dell’abbondante disponibilità di vaccini alternativi che «forniscono protezione contro covid e hanno dimostrato di non comportare rischi di Tts».