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Wba, utili ancora in calo. Il piano dei tagli sale a 1,8 miliardi di dollari

29 Ottobre 2019

Sono 18 le farmacie chiuse da Boots in quattro mesi nell’ambito del programma che porterà alla dismissione di 200 punti vendita entro l’agosto del prossimo anno. Il piano, annunciato a giugno, era stato approntato per rispondere al calo delle vendite e della marginalità dell’insegna, «principalmente a causa dei tagli ai finanziamenti del Servizio sanitario nel Regno Unito» e delle «difficili condizioni di mercato», che hanno comportato un calo delle vendite dell’1% nell’ultimo anno.

In chiaroscuro anche i risultati del quarto trimestre fiscale riportati ieri da Walgreens Boots Alliance, la casa madre statunitense: rispetto allo stesso periodo del 2018 la chiusura ha fatto registrare un incremento delle vendite dell’1,5% (+2,6% su base valutaria costante), cui però si contrappongono un calo del 37% del reddito operativo e del 3,7% dell’utile rettificato per azione. Su base annua, gli utili netti fiscali sono diminuiti del 20,7% (a 4 miliardi di dollari) e gli utili netti per azione sono calati del 14,6%. Le vendite invece sono aumentate del 4,1% (a 136,9 miliardi), mentre su base valutaria costante l’incremento è del 5,8%.

Nel comunicato che riporta la chiusura trimestrale, il gruppo americano ha annunciato che il piano di razionalizzazione varato nella primavera scorsa non mira più a un contenimento dei costi per 1,5 miliardi di dollari ma per 1,8 miliardi. Nella prima versione, dal Regno Unito avrebbero dovuto arrivare risparmi per un miliardo.