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Da Banco farmaceutico e Croce rossa protocollo per aiutare gli anziani in estate

25 Luglio 2018

Si rafforza la collaborazione tra Banco farmaceutico onlus e Croce rossa italiana per il contrasto alla povertà sanitaria. Merito del protocollo d’intesa firmato ieri dalle due organizzazioni con l’intento di rafforzare gli interventi sul territorio a beneficio degli indigenti. Non è un caso che l’intesa sia stata firmata proprio ora, nel pieno della stagione estiva: tra le sue finalità, infatti, c’è quella di venire in aiuto delle persone che a causa del caldo estivo stanno vivendo situazioni particolarmente difficili. Tra queste gli anziani in particolare, sia quei 510mila che secondo i criteri Istat vivono in stato di povertà assoluta, sia coloro i quali non risultano poveri ma sono costretti a rinunciare a farmaci e cure: il 39,8%, dicono le statistiche, ha dovuto rinviare l’acquisto di farmaci più volte in un anno per ragioni economiche, in 4 casi su 10 la rinuncia ha riguardato visite mediche, terapie o esami.

Attraverso il sistema delle donazioni aziendali, così, Banco farmaceutico raccoglierà farmaci (antisettici, sciroppi ed espettoranti per la tosse) ed extrafarmaci (integratori, creme idratanti) che la Croce rossa, grazie alla capillarità di strutture e risorse (più di 1.000 sedi e oltre 160.000 volontari) farà arrivare a tutte le persone bisognose. Nel 2017, ricorda la fondazione Banco farmaceutico in una nota, ha raccolto 1.350.164 farmaci, per un valore economico pari a 11.188.754 euro. Con i medicinali donati – grazie a oltre 14mila volontari, 3.851 farmacie e 25 aziende farmaceutiche – sono state aiutate più di 578.000 persone in difficoltà, assistite da 1.722 enti caritativi convenzionati con la Fondazione. Alla firma erano presenti Francesco Rocca, presidente della Croce rossa italiana e della Federazione internazionale delle società della Croce rossa e Mezzaluna rossa e Filippo Ciantia, direttore generale di Banco Farmaceutico.