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Coronavirus, Radio24 parla delle ricette stampate in farmacia

3 Marzo 2020

Lezioni scolastiche in videochat, smartworking nelle aziende per consentire ai dipendenti di lavorare da casa, teleconsulti negli studi medici per evitare che le sale d’attesa si affollino. E per quanto concerne le ricette Ssn, invio del Nre tramite sms o mail al paziente, che così non ha altro da fare che recarsi in farmacia e ritirare i farmaci. Nella zona rossa, le aree-focolaio sottoposte da più di una settimana a isolamento, la vita di tutti i giorni va avanti grazie a digitalizzazione e alle nuove tecnologie, che al posto delle persone fanno viaggiare i dati. Ne riferisce il reportage di Rosanna Magnano “Quarantena 2.0”, trasmesso sabato 29 febbraio da Radio24: tra le esperienze, in particolare, il servizio cita la circolare diramata dalla Regione il 26 febbraio previo accordo con Federfarma Lombardia e medici di famiglia, grazie alla quale gli assistiti possono presentarsi in farmacia soltanto con il codice univoco della ricetta e la tessera sanitaria. Il farmacista recupera dal Siss la prescrizione, stampa il promemoria e dispensa i farmaci, con un consistente snellimento dell’abituale “giro” dallo studio del medico.

 

Radio24: Quarantena 2.0, di Rosanna Magnano

 

Federfarma aveva dato notizia della circolare in un comunicato diffuso il giorno stesso, nel quale si metteva in luce che sfoltire le tappe e inviare direttamente in farmacia gli assistiti che hanno bisogno soltanto di una prescrizione o del rinnovo della ricetta contribuisce alla prevenzione e abbrevia le uscite. «Il Servizio sanitario regionale e i suoi operatori» aveva commentato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «stanno facendo quadrato per fronteggiare la diffusione del Covid-19. Anche in questo caso la farmacia può recitare un ruolo fondamentale e grazie alla collaborazione con i medici di mg ci siamo messi a disposizione per stampare le ricette direttamente al banco».