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Dichiarazione precompilata, slitta termine per invio scontrini

2 Febbraio 2018

Slitta all’8 febbraio il termine entro il quale farmacie, esercizi di vicinato e operatori della salute devono inviare a Sogei i dati degli scontrini fiscali per le spese sanitarie detraibili dalla dichiarazione precompilata dei redditi. Lo notifica un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato l’altro ieri, ossia il giorno stesso della scadenza originaria. Il posticipo, come ammette l’Agenzia, viene incontro alle richieste di alcune associazioni di categoria, che nei giorni scorsi avevano «manifestato l’esigenza di una proroga per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete».

La nota delle Entrate non identifica le sigle che si sono fatte avanti, ma tutti ricorderanno la comunicazione diramata a metà gennaio dalla Federazione nazionale parafarmacie italiane (Fnpi), nella quale si ricordava agli iscritti che soltanto il 73% degli esercizi associati aveva inviato i dati. Anche le farmacie si erano beccate un richiamo, proveniente dalla Ragioneria generale dello Stato e risalente più o meno agli stessi giorni, in cui si riferiva che a Sogei mancavano ancora gli scontrini di circa 2.800 esercizi.

Rispetto a quell’avviso la situazione è nettamente migliorata, dato che a oggi sarebbero non più di 300 in tutta Italia le farmacie (tra pubbliche e private) ancora inadempienti. Meglio si adeguino in fretta, perché le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo sono pesanti: da 100 a 50.000 euro per ogni mancata trasmissione o ritardo nell’invio dei dati.