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Efedrina, chiarimento dal Ministero su detenzione in farmacia

7 Marzo 2018

Il decreto ministeriale che esclude l’utilizzo di efedrina nelle preparazioni magistrali con finalità dimagranti non comporta, per i titolari, il divieto a detenere in farmacia la sostanza attiva. E’ quanto chiarisce il ministero della Salute nella lettera recapitata a Federfarma in risposta al quesito che la Federazione aveva inviato al dicastero il 20 febbraio scorso. Segnalazioni provenienti dalle farmacie associate, aveva scritto il sindacato, riferiscono che alcuni «organi di vigilanza» avrebbero contestato «la liceità di detenere e utilizzare in farmacia la sostanza efedrina», a prescindere dall’uso che ne viene fatto.

«Il divieto di utilizzazione della sostanza attiva efedrina» recita l’intervento del Ministero «si riferisce esclusivamente alla prescrizione e allestimento di preparazioni magistrali destinate a finalità dimagranti». Pertanto, prosegue la lettera, «la farmacia può detenere la sostanza per gli altri usi consentiti».