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Farmacie rurali d’Italia: ecco come ripristinare la disponibilità di mascherine

19 Marzo 2020

Per assicurare la disponibilità di mascherine servono una normativa chiara, una distribuzione capillare in tutta Italia (con l’aiuto della Protezione civile) e un prezzo amministrato che eviti speculazioni. E’ quanto chiede in una lettera inviata ieri al Governo e alla Protezione civile Farmacie Rurali d’Italia, il gruppo che riunisce i delegati rurali di alcune rappresentanze territoriali di Federfarma.

La richiesta, in sintesi, è quella di varare una normativa che affidi la distribuzione delle mascherine in esclusiva alle farmacie, soltanto per il periodo emergenziale, che fissi un giusto prezzo di vendita così da stoppare le speculazioni che stanno fiorendo e infine subordini la vendita alla prescrizione medica, in modo da scongiurare accaparramenti.

Tra le proposte, anche quella di rendere eventualmente gratuiti i dpi. «Le mascherine ormai sono introvabili» dichiarano i portavoce del gruppo, Pasquale Sechi, Luigi Sauro, Alfredo Orlandi e Roberto Grubissa «noi le ordiniamo ma la merce non viene recapitata da settimane. Le persone hanno bisogno di sentirsi più sicure e noi abbiamo il compito di fornire loro i modi per proteggersi. In questo momento il dpi è un bene di prima necessità, serve una normativa chiara per la sua distribuzione».