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Prezzi mascherine, Adf e Federfarma Servizi: urge chiarimento operativo

29 Aprile 2020

Governo, ministero della Salute e Commissario per l’emergenza covid chiariscano al più presto i dettagli operativi per l’applicazione dell’ordinanza che introduce il prezzo imposto sulle mascherine tipo uni-en 14683. E’ la richiesta proveniente dai distributori di Adf e Federfarma Servizi, che in una nota congiunta diffusa ieri esprimono forti perplessità sul provvedimento firmato domenica da Arcuri: il prezzo massimo di 0,50 euro «è un valore del tutto fuori dalla realtà, dato che il costo d’acquisto o importazione in Italia è di gran lunga superiore».

Dall’inizio dell’emergenza, ricordano poi le due organizzazioni, «è stato evidente il senso di responsabilità dimostrata sul campo dalla distribuzione farmaceutica, che oltre ad assicurare con tempestività la consegna dei farmaci in molte regioni, ha assicurato la distribuzione gratuita delle mascherine fornite alle farmacie dalla Protezione Civile e dalle autorità regionali». Le misure messe in campo dal Commissario Arcuri, invece, «penalizzano irragionevolmente i distributori farmaceutici, che hanno investito ingenti risorse per reperire le mascherine e assicurarne la distribuzione ai farmacisti». E’ quindi «urgente» rivedere i termini applicativi della disposizione sul prezzo massimo, per evitare ricadute negative sulla disponibilità di questi dispositivi».