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Remunerazione 1 – Barra: cautela sul sistema misto, si impari dalla Francia

15 Ottobre 2019

Sulla riforma della remunerazione le farmacie facciano molta attenzione, perché privilegiare la quota fissa rispetto al margine non sempre assicura i benefici attesi. E’ l’avvertimento lanciato da Ornella Barra, co-chief operating officer di Walgreens Boots Alliance, nel suo intervento a Pharmevolution, la fiera-evento della farmacia siciliana in programma da venerdì a domenica scorsi a Taormina. Ospite del convegno di sabato mattina in cui si è parlato di futuro della farmacia, Barra ha espresso vive perplessità sul modello misto che Federfarma e Assofarm si accingono a proporre a Governo e Aifa. «La redditività delle farmacie cresce grazie ai margini sul prezzo» ha ricordato in particolare «mi permetto un umile consiglio: fate molta attenzione a definire la quota fissa». Un’utile lezione al riguardo, ha proseguito la manager di Wba, viene dalla Francia, dove i compensi delle farmacie sono cresciuti nel 2018 grazie al margine, non alla quota fissa, che invece ha tolto ai farmacisti 24 milioni sul 2017.

Alle riflessioni della dirigente di Wba ha replicato a stretto giro di posta lo stesso Cossolo, tra i relatori del convegno: «Tutti i principali Paesi europei sono passati a sistemi di remunerazione mista» ha ricordato «perché l’erosione dei prezzi dei farmaci è un fenomeno implacabile dappertutto e vanno adottati meccanismi che difendano la redditività delle farmacie. Se in Francia le cose non vanno come dovrebbero, vuol dire che in Italia cercheremo di fare tesoro di questi errori e fare meglio; di certo chiederemo la più rigorosa indicizzazione delle fasce, per garantirne nel tempo la congruità, e poi vigileremo per impedire contromosse da parte pubblica, come per esempio l’aumento delle dosi per confezione».

Le esternazioni di Ornella Barra hanno lasciato il segno, come dimostrano i commenti pubblicati dal giorno dopo sui social più frequentati dai farmacisti. Ne esce corroborata la posizione di Federfarma Lombardia, che da settimane predica cautela sul passaggio al sistema misto e chiede massima chiarezza sui conteggi.