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Laboratorio galenico, per il Ministero non può essere in locali distaccati

14 Giugno 2019

Le farmacie non possono collocare il laboratorio galenico in locali distanti o comunque distaccati dalla propria sede. Lo afferma il parere con cui il ministero della Salute ha risposto nei giorni scorsi al quesito sollevato in materia dalla Regione Lombardia. Il provvedimento di autorizzazione all’apertura della farmacia di cui all’articolo 109 del Regio decreto 1265/1934, ricorda il Ministero, indica «la località nella quale la farmacia deve avere la sua sede» e vale «soltanto per detta sede». Inoltre, le norme vigenti «in tema di distanze tra farmacie, rapporto tra numero di farmacie e popolazione e localizzazione delle stesse porta a ritenere che una farmacia costituisca un unicum presso la sede di competenza idoneo a far fronte, nell’ambito della zona nella quale insiste, alle esigenze connesse all’assistenza farmaceutica».

Tale lettura, continua il parere, trova conferma anzitutto nel principio fondamentale enunciato dall’articolo 119 del Regio decreto, secondo il quale il titolare è personalmente responsabile del regolare esercizio della farmacia stessa e ha l’obbligo di mantenerlo ininterrottamente. «Tale disposizione» osserva il Ministero «appare incompatibile con la possibilità che una farmacia svolga le sue funzioni in più locali separati e ubicati in luoghi diversi».

All’articolo 110 del decreto 1265/1934, inoltre, l’uso dell’espressione «locali annessi» alla farmacia esclude «la possibilità che l’esercizio possa avere e utilizzare locali separati tra loro». D’altro canto, prosegue il parere, la vigente normativa prevede e disciplina con estremo rigore le ipotesi di presidi farmaceutici distaccati, come il dispensario farmaceutico o le farmacie succursali. Tali limitate ipotesi, in cui comunque il presidio, benché collegato con la farmacia di riferimento, è distinto da quest’ultima, «rispondono a esigenze di interesse pubblico ossia esigenze connesse al fabbisogno di assistenza farmaceutica e sono sottoposte a stringenti condizioni».