dalle regioni

Trieste, rinnovata l’intesa tra Asl e farmacie per la consegna dei vaccini

25 Ottobre 2018

Anche a Trieste e provincia passa dalle farmacie del territorio la distribuzione dei vaccini antinfluenzali a medici di mg e pediatri di libera scelta. E’ quanto prevede l’accordo firmato la settimana scorsa dall’Azienda sanitaria universitaria integrata (l’Asl cittadina) con Federfarma e Assofarm. L’intesa, rinnovata regolarmente dal ’98, prevede la partecipazione volontaria (per questa stagione hanno aderito tutte le farmacie della provincia tranne una) e delega ai farmacisti il recapito fino nello studio del medico o del pediatra. Il quale non ha bisogno di pre-ordinare i vaccini all’Asl o indicare la farmacia di riferimento dalla quale ricevere le dosi. «Gestiamo direttamente noi le consegne» spiega a FPress il presidente di Federfarma Trieste, Marcello Milani «sulla base dei consumi storici. Quest’anno dovrebbero Cominciamo con una prima tranche di 25mila pezzi, che da lunedì arriverà nelle farmacie. Poi una seconda, una terza e in alcuni casi una quarta tranche, con il numero di dosi ordinato di volta in volta dai medici direttamente a Federfarma, in base alle richieste».

A monte, l’Asl acquista tramite la centrale regionale e recapita alle farmacie attraverso i tre distributori presenti in provincia: Comifar, Unico e Rinaldi. «La ripartizione tra le farmacie avviene tramite moduli sui quali è riportato il nome del medico e il quantitativo richiesto di volta in volta. E per fare in modo che tutte le farmacie distribuiscano più o meno lo stesso volume di vaccini, riassegniamo le richieste a ogni tranche». L’accordo riconferma anche la remunerazione che l’Asl riconosce alle farmacie, 3,69 euro più iva a dose consegnata.