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Pangea 2021, in Italia sequestrati 30mila farmaci illegali e chiusi 135 siti web

10 Giugno 2021

Più di 9 milioni di farmaci sequestrati e 113mila siti internet oscurati, 135 soltanto in Italia. E’ il bilancio della XIV edizione di Pangea, la campagna internazionale per il contrasto al contrabbando e alla contraffazione dei farmaci che ogni anno coinvolge polizie e organizzazioni doganali di decine di Paesi. Condotta dal 18 al 25 maggio, l’operazione ha visto stavolta la partecipazione di 55 Stati e ha portato all’arresto di un considerevole numero di soggetti coinvolti nel traffico di medicinali.

Le attività di controllo, in particolare, hanno interessato i maggiori hub aeroportuali dei corrieri e delle Poste, considerato il gran numero di spedizioni che transita da questi siti. In Italia le verifiche sono state affidate a “squadre miste” composte da personale delle Dogane e militari dei Nas, coadiuvati dall’Ufficio investigazioni della Direzione antifrode e dal Nucleo carabinieri dell’Aifa con il supporto della stessa Agenzia del farmaco. Grazie a tali controlli sulle spedizioni dirette in Italia effettuati nella settimana, sono stati individuati e sequestrati circa 30mila farmaci (pillole, compresse ecc.) per un valore stimato di circa 100mila euro.

«Anche alla luce dell’attuale pandemia» sottolinea una nota diffusa ieri dall’Aifa «preme evidenziare come in Italia, cosi come negli altri Paesi coinvolti nell’operazione, l’attività di controllo si sia focalizzata in modo particolare sui farmaci correlati alla cura di covid-19, consentendo di individuare e bloccare medicinali che, lungi dal rappresentare una reale cura per i pazienti affetti dal virus, li espongono invece a seri rischi per la propria salute».

L’operazione ha inoltre portato alla luce trend emergenti come le spedizioni di farmaci illegali da Singapore e quelle di preparati della medicina tradizionale cinese, destinati presumibilmente alle comunità asiatiche residenti in Italia.